இனம்

venerdì 10 maggio 2013

Tra di noi

 
C’è tanto spazio addosso, quando l’immaginazione non smette. Un ramo spericolato ti graffia una guancia, quando la lingua esegue la nutrizione del respiro, sbattono gli involucri di ossa e di pelle e ti muovi, pelle divorata dai cantici, la mano ferma su un delirio, il cielo resta rumore e il vento ci passa sopra, distinguendoci.


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